Entro il 2025 il depuratore di Moossee-Urtenenbach dovrà adottare misure di eliminazione dei microinquinanti. Nell’ambito di uno studio, un ufficio d’ingegneria esterno ha consigliato l’allacciamento all’IDA di Burgdorf per massimizzare i vantaggi economici. Il consorzio di comuni del depuratore si è chiesto però se oltre ai costi siano state considerate a sufficienza anche altre tematiche come la protezione delle acque, la sicurezza operativa o aspetti di carattere sociale.

TBF è stata consultata al riguardo fornendo un’analisi dettagliata dello studio con circa 30 raccomandazioni di ulteriore revisione. In una seconda fase sono stati chiariti in modo approfondito gli aspetti normativi rimasti in sospeso e l’ampliamento del depuratore è stato confrontato con l’allacciamento a quello di Burgdorf in un diagramma reticolare. In questo modo il consorzio per la depurazione delle acque reflue ha ottenuto una solida base decisionale per il progetto a lungo termine in programma.